Dal 19 al 23 febbraio si è svolto il progetto di cooperazione tra il GAL Etna Sud (Italia), il GAL Zelena Istra (Slovenia) e il GAL Perla Jury (Polonia). Un’iniziativa che ha permesso di creare un collegamento stabile tra i tre gruppi di azione locale, rafforzando le sinergie e le prospettive di sviluppo condiviso.
Il gruppo, coordinato dal GAL Etna Sud e rappresentato dal Presidente Enzo Magra e dal Direttore Nino Paternò, ha visto la partecipazione dei membri del Consiglio di Amministrazione del GAL, oltre che dei responsabili regionali del programma LEADER in Sicilia: Bruno Lo Bianco, Giuseppe Affrunti, Giuseppe Geloso del Servizio 3 dell’Assessorato regionale all’Agricoltura, e Maria Rosa Battiato dell’Ispettorato all’Agricoltura di Catania. Inoltre, hanno preso parte al progetto imprenditori locali e l’AIES (Associazione Imprenditori Etna Sud), che li rappresenta.
La delegazione è stata accolta da Cezary Barczyk per il GAL Perla Jury, con il supporto delle traduttrici Silvia e Giovanna, e da Denis Goja per il GAL Zelena Istra. Nel corso della visita, sono state esplorate diverse realtà sociali ed economiche nate grazie al sostegno dei due GAL partner. L’iniziativa ha rappresentato un’opportunità unica per approfondire le buone pratiche adottate nei rispettivi territori.
I progetti di cooperazione tra i GAL costituiscono un ulteriore passo avanti per lo sviluppo socio-economico delle aree coinvolte. In particolare, la collaborazione con i GAL sloveni e polacchi apre nuove prospettive per la valorizzazione della fascia pedemontana dell’Etna Sud, sia in termini di innovazione che di promozione delle risorse locali.
Durante la missione, la delegazione del GAL Etna Sud ha partecipato a workshop tematici e visite sul campo, affrontando tematiche di interesse comune come l’agriturismo, le filiere agroalimentari di qualità e le strategie di promozione territoriale. L’esperienza ha evidenziato l’importanza della cooperazione transnazionale nel contesto della programmazione LEADER e dello sviluppo locale partecipativo.
Il GAL Etna Sud continuerà a lavorare per rafforzare i legami internazionali e creare nuove opportunità per i territori coinvolti, con l’obiettivo di favorire la crescita economica e l’occupazione attraverso scambi di conoscenze e know-how. Il progetto ha anche consentito agli imprenditori di instaurare proficui rapporti economici con le imprese locali dei paesi partner.
“Un’esperienza positiva – afferma il Dott. Bruno Lo Bianco – che ci permette di avviare collaborazioni con realtà che condividono i nostri stessi obiettivi. Si tratta di iniziative che andrebbero certamente replicate, perché rappresentano un’opportunità di crescita e confronto, permettendo ai territori coinvolti di apprendere dalle rispettive esperienze e di adottare soluzioni innovative. Il rafforzamento della rete di cooperazione tra GAL consente inoltre di sviluppare strategie più efficaci e condivise per il sostegno alle comunità locali e alla valorizzazione delle risorse territoriali”.
“L’interscambio di esperienze tra gruppi impegnati nello sviluppo socio-economico – aggiunge la Dott.ssa Maria Rosa Battiato – favorisce una crescita reciproca e rafforza il tessuto imprenditoriale locale. Conoscere da vicino le buone pratiche adottate in altri paesi ci offre spunti preziosi per migliorare le nostre strategie di sviluppo e per rispondere in modo più efficace alle esigenze del territorio. La cooperazione internazionale è una leva fondamentale per accrescere la competitività e la sostenibilità delle nostre imprese e delle nostre comunità”.
Una relazione dettagliata sulle attività svolte e le attività produttive visitate è disponibile al seguente link: [https://www.galetnasud.it/wp-content/uploads/2025/03/Relazione-Progetto-di-cooperazione-GAL-Etna-Sud.pdf].
Il Direttore del Gal Etna Sud
Ing. Nino Paternò